Mobilità elettrica in Italia

In Italia il trend di vendita di auto elettriche continua positivamente: nel 2020 si sono immatricolate circa 32.500 auto con una crescita del 204% rispetto all’anno precedente; per le auto PHEV (plug-in hybrid electric vehicles) la crescita è stata del 208%.

Nello stesso periodo le vendite di auto diesel sono diminuite de 40% a vantaggio anche delle auto a benzina.

La legge di bilancio ha prorogato i benefici sia per l’acquisto di auto elettriche che per l’installazione di colonnine ed i risultati sono già molto interessanti.

Gli incentivi

  • Per le auto è previsto un contributo per chi acquista un auto BEV (battery electric vehicles) con prezzo ufficiale inferiore a 61.000€ fino a 10.000€ con rottamazione e fino a 6.000€ senza rottamazione (comprendendo il contributo delle concessionarie).
  • Per le colonnine di ricarica è possibile usufruire della detrazione fiscale per l’acquisto e la posa in opera, riconosciuta fino a dicembre 2021.
    La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute, da ripartire in dieci annualità.

L’installazione delle colonnine di ricarica è agevolato anche con il Superbonus 110%, fino al 30 giugno 2022, per importi massimo delle spese in funzione del tipo di edificio: si parte dal massimo di 2.000€ per edifici unifamiliari o case a schiera, fino ad arrivare a 1.200€ per condomini con più di 8 unità.

Investimenti per l’installazione di stazioni di ricarica

Si moltiplicano gli investimenti per l’installazione di stazioni di ricarica pubbliche e private ad uso pubblico, spinte anche dai recenti provvedimenti del Governo italiano.

Sono diversi i soggetti che già si sono attivati, ad esempio importanti brand distributori di carburanti con utilities e produttori di sistemi per la ricarica fast ed ultra-fast.

Mobilità green

Per agevolare la mobilità green sono in valutazione regole in merito alle soste, agli accessi in determinate zone e ai parcheggi.

Si valorizzeranno e rafforzeranno, inoltre, le iniziative di regolamentazione locale quali, ad esempio le limitazioni nelle aree urbane della circolazione dei veicoli inquinanti, con accesso libero dei veicoli a combustibili alternativi ed in particolare elettrici alle zone a traffico limitato, limiti di velocità, corsie preferenziali e parcheggi dedicati per veicoli a zero emissioni.