Cosa succede al mercato auto?

In questa fase di incertezza risulta utile analizzare le tendenze del mercato delle auto partendo dalla scala globale, fino a quella italiana.

Il volume delle vendite annue di auto (Passenger cars) globale, avendo risentito della crisi pandemica e della situazione delle materie prime, dei trasporti, ha visto un calo nel 2020 di circa il 16% rispetto all’anno precedente; nel 2021 si sono visti dei buoni segni di ripresa, con un mercato stimato di 72 milioni di unità.

Nell’Unione Europea a 27 paesi,  le vendite di auto nel 2021 sono state solo leggermente minori (-2,4%) rispetto a quelle dell’anno prima, attestandosi a circa 9,7 milioni.

Immatricolazioni di auto in Italia 2021

Il totale delle immatricolazioni di auto in Italia nel 2021 ha visto un segno di ripresa (+5,5%) rispetto all’anno precedente, con circa 1,46 milioni, seppur ancora sotto le vendite rispetto all’anno pre-pandemico di 1,92 milioni.

Soffermandoci al mercato italiano, è interessante notare la variazione delle quote di vendita per le diverse tipologie di alimentazione dall’anno 2020 al 2021:
– per il diesel del 33% al 23%
– per le auto a benzina dal 37,5% al 29,7%
– le ibride (HEV) dal 16% al 29%
– le ibride plug-in (PHEV) dal 2% al 4,7%
– le elettriche pure (BEV) dal 2,3 % al 4,6%

Dati Gennaio/Febbraio 2022 in Italia

Soffermandoci agli ultimi dati disponibili (fonte UNRAE) per il periodo gennaio – febbraio 2022, in un contesto difficile, le vendite in Italia di auto stanno soffrendo se paragonate allo stesso periodo del 2021, fanno eccezione:

– le auto ibride (HEV) con un leggero segno positivo +2,6%
– le auto ibride plug-in (PHEV) con un +27,2%
– le auto pure elettriche (BEV) con un +14,7%

Il mercato è anche frenato dall’attesa di nuovi incentivi per le auto elettriche e per quelle a basse emissioni, di cui si è molto parlato e già sono circolate delle bozze, ma al momento non sono ancora stati deliberati dal Governo. La necessità di aggiornare il parco auto circolante, stimato in 38,8 milioni di unità, è data dall’ancora forte presenza di auto fortemente inquinanti (circa il 27% da Euro 0 ad Euro 3).

Percentuale parco auto fortemente inquinanti ancora circolanti