Petizione per l’accumulo su impianti in “Conto Energia”

Con una recente circolare, la 13/E del maggio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha negato la possibilità, per i proprietari di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, di poter usufruire della detrazione fiscale per l’installazione di un sistema di accumulo.

La motivazione che sta alla base del diniego è che l’elettricità incentivata non può ottenere ulteriori aiuti da parte dello Stato.

Perché richiedere la detrazione

Le motivazioni che viceversa propendono per agevolare l’installazione dei sistemi di accumulo, anche in impianti incentivati, sono diverse:

  1. il rapido sviluppo di sistemi di accumulo è auspicabile per il sistema Paese poiché porterebbe ad incrementare l’autoconsumo, con una conseguente stabilizzazione della rete elettrica e si ridurrebbe la dipendenza da fonti fossili;
  2. i proprietari di impianti fotovoltaici potrebbero sfruttare appieno l’energia autoprodotta, riducendo ulteriormente i costi energetici;
  3. il mercato dei sistemi di storage porterebbe ad una espansione del settore e all’auspicata riduzione dei prezzi.
  4. Nonostante ci siano state diverse proposte di associazioni e anche concreti emendamenti legislativi per rovesciare l’interpretazione dell’Agenzia, ad oggi nulla è cambiato.

Per questo ATER, l’Associazione Tecnici Energie Rinnovabili, ha proposto una petizione online rivolta al Governo a favore della detrazione fiscale per le batterie. La petizione, partita a dicembre sulla piattaforma Change.org, ha già raggiunto più di 1.300 adesioni e può realmente rappresentare un segnale forte per lo sviluppo dei sistemi di accumulo.