Bando Agrivoltaico

Il Decreto di incentivo all’agrivoltaico innovativo, entrato in vigore il 14 febbraio 2024, mira a incentivare la realizzazione di impianti agrivoltaici sperimentali, combinando la produzione di energia rinnovabile e la coltivazione agricola.

In particolare, il Decreto prevede di installare almeno 1,04 GW di sistemi agrivoltaici entro il 30 giugno 2026 attraverso una doppia modalità di supporto:

  • Contributo in conto capitale fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato attraverso il PNRR
  • Tariffa incentivante sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete

Domande aperte per il 2025

Con nuovo Decreto, il MASE ha previsto la riapertura dei termini per la richiesta di incentivi relativi al Bando Agrivoltaico.

Le domande possono essere avanzate nella sezione dedicata allo “Sviluppo Agrivoltaico” nell’Area Clienti del sito del GSE (specificamente alla parte “Attuazione Misure PNRR”), dalle ore 12:00 del 1° Aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 30 giugno 2025.

Come per le precedenti annate, l’accesso al beneficio avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche di natura telematica. La dotazione finanziaria è pari a € 323.417.741,60.

Per qualsiasi dubbio, il GSE ha messo a disposizione una serie di slides e webinar sulla riapertura dei termini per le richieste del 2025.

Modalità di accesso al bando

L’accesso agli incentivi avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche di natura telematica, distinte in registri e aste, la cui durata è prevista dal 4 giugno 2024 al 2 settembre 2024.

  • 300 MW sono riservati ad impianti che non superano 1 MW di potenza realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni (accesso tramite registri)
  • 740 MW sono destinati ad impianti di qualsiasi potenza messi in opera da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, o associazioni temporanee di impresa che includono almeno un imprenditore agricolo (accesso tramite aste)

Modalità di incentivazione e tariffe

Il sistema di incentivazione suddivide gli impianti in 2 fasce:

  • Impianti sotto i 200 kW: l’energia viene ritirata dal GSE ed è prevista una tariffa omnicomprensiva con la possibilità di optare per la tariffa a due vie.
  • Impianti sopra i 200 kW: l’energia resta in disponibilità del produttore, che provvede alla valorizzazione. Viene quindi prevista una tariffa a due vie:
    • se la tariffa spettante è superiore al prezzo di mercato, il GSE versa la differenza
    • se è inferiore, il produttore versa la differenza al GSE

Le tariffe sono erogate per 20 anni e sono di:

  • 93 €/MWh per impianti sotto ai 300 kW
  • 85 €/MWh (come valore massimo per l’asta) per progetti sopra ai 300 kW.

Sono poi previsti premi aggiuntivi di 4 €/ MWh per le regioni del Centro e di 10 €/MWh per quelle del Nord.

Il contributo a fondo perduto del 40% si calcola invece su una spesa massima di 1.700 €/kWp per progetti sotto ai 300 kW e di 1.500 €/kWp sopra a quella soglia.

Requisiti per Bando Agrivoltaico

Per accedere agli incentivi bisogna rispettare certi requisiti, tra cui:

  • Almeno il 70% della superficie totale destinata all’attiva agricola deve essere interessata dal sistema agrivoltaico
  • Altezza minima dei moduli: 1,3 m in caso di attività zootecnica, 2,1 m in caso di attività colturale
  • L’impianto deve produrre almeno il 60% di un impianto fotovoltaico di riferimento.

Gli impianti che saranno inseriti in graduatoria, dovranno poi entrare in esercizio entro diciotto mesi dalla data di comunicazione dell’esito della procedura, e comunque non oltre il 30 giugno 2026.

Regole operative

Le regole operative sono consultabili sul documento Regole Operative DM Agrivoltaico, tramite il quale sarà possibile approfondire le istruzioni in merito ai requisiti per l’accesso agli incentivi (sono necessari il titolo autorizzativo e una soluzione tecnica di connessione, indici che gli impianti sono pronti alla messa in funzione), e le modalità di svolgimento delle procedure (registri ed aste).

Graduatorie

Le graduatorie del Bando Agrivoltaico si possono trovare all’interno del sito del GSE, con la suddivisione degli impianti in base a Registri e Aste. In particolare sarà possibile visualizzare:

  • Tabella A per impianti risultati in posizione utile e ammessi al beneficio con indicazione dell’importo destinato
  • Tabella B, in cui sono stati indicati gli impianti esclusi
  • Tabella C: impianti in posizione tale da non rientrare nel relativo contingente sulla base delle informazioni dichiarate dal Soggetto Richiedente (cd. idonei non ammessi)
  • Tabella D: impianti oggetto di rinuncia

Il totale dei progetti ammessi di cui alla Tabella A ammonta a 540, per una potenza totale pari a 1.548 MW.