Superbonus 110% colonnine di ricarica: le modifiche della “finanziaria”

Con l’approvazione della legge finanziaria 2021 sono subentrate anche alcune modifiche importanti sulla super detrazione 110% applicabile all’installazione di sistemi di ricarica per auto elettriche, anche comunemente detti colonnine o wallbox.

Quando usufruire del Superbonus 110% per le colonnine

Ricordiamo che il beneficio del Superbonus 110% per le colonnine, ottenibile solo in abbinamento ad un intervento “trainante”, secondo il DL. n. 34 del 2020, convertito nella legge n.77 del 17 luglio 2020, richiama le previsioni dell’art. 16-ter del DL. 4 giugno 2013, n. 63, portando però la detrazione al 110% in 5 anni.

Riconosciuta la detrazione d’imposta del 50%

L’art. 16-ter del citato decreto prevede che per l’acquisto, l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici e l’eventuale incremento della potenza disponibile (fino ad un massimo di 7 kW), possa essere riconosciuta la detrazione d’imposta del 50%, ripartita in 10 quote annuali di pari importo, con un ammontare complessivo massimo di 3.000 euro.

Inoltre, i sistemi che accedono alla detrazione devono essere di potenza standard e non accessibili al pubblico.

Novità introdotte dalla legge finanziaria 2021

Le novità introdotte dalla legge finanziaria 2021 riguarda in primis il limite di spesa che si abbassa e diventa modulato in funzione del numero di unità abitative ed inoltre si modifica la base temporale di detraibilità.

Limiti di spesa

Per gli interventi che non siano già in corso di esecuzione, tempistica non ulteriormente precisata, valgono i seguenti limiti di spesa:

  • 2.000 euro per gli edifici unifamiliari e unità plurifamiliari funzionalmente indipendenti (tipicamente le “case a schiera”;
  • 1.500 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino fino ad 8 colonnine;
  • 1.200 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino più di 8 colonnine.

Viene specificato inoltre che la super detrazione si applica ad un solo sistema di ricarica per unità immobiliare.

La detrazione spettante o cedibile (del 110%) è ripartita in 5 anni per le spese che sono sostenute all’anno 2021, mentre le spese nel 2022 vanno ripartite in 4 anni!

Precisiamo che per la detrazione del 50% rimane valido il limite di spesa dei 3.000 euro ed una ripartizione decennale.

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