Scambio sul Posto: solo per impianti attivati entro il 29 maggio

Secondo la delibera ARERA del 4 marzo 2025 solo gli impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica e entrati in esercizio entro il 29 maggio possono aderire al meccanismo dello Scambio sul Posto.

In alternativa, i proprietari di impianti potranno fare riferimento al Ritiro Dedicato o alle CER, vediamo come.

Lo Scambio sul Posto

La domanda per accedere allo Scambio Sul Posto può essere presentata fino al 26 settembre 2025, ma solo impianti fotovoltaici attivati entro il 29 maggio.

Questo meccanismo è una forma di autoconsumo che compensa e bilancia l’energia elettrica prodotta e immessa in rete con quella prelevata e consumata in momenti diversi. Il GSE a cadenza regolare riconosce un contributo economico, calcolato considerando il minore tra il quantitativo di energia immessa nella rete e quello prelevato, riducendo così l’importo in bolletta.

Lo Scambio sul Posto è gestito dal GSE ed è adoperabile solo da impianti con potenza nominale inferiore a 500 kW. La disciplina del meccanismo è disposta dalla delibera ARERA 570/2012.

Questo sistema ha permesso agli impianti fotovoltaici di piccola e media taglia l’ottimizzazione dei consumi energetici con rilevanti vantaggi economici.

Le nuove alternative allo Scambio sul Posto

Al fine di adeguare il sistema energetico nazionale a un contesto di mercato più moderno e flessibile per la transizione energetica dal 29 maggio 2025 il SSP non sarà più disponibile per i nuovi impianti.

Chi ha già firmato una convenzione con il GSE entro questa data, potrà continuare ad usare il SSP fino a 15 anni dalla sottoscrizione.

Dopo la fine del SSP, si potrà valorizzare l’energia tramite il ritiro dedicato o l’ingresso in una Comunità Energetica Rinnovabile.

Il Ritiro Dedicato

Questo sistema consente di vendere tutta l’energia prodotta in eccesso, ricevendo pagamenti mensili dal GSE. A differenza del SSP, non c’è una compensazione tra energia immessa e prelevata, ma una vendita totale dell’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico.

Per i pagamenti a proprio favore, l’utente può scegliere tra:

  • Prezzo minimo garantito(Pmg): fisso e stabile a prescindere dall’andamento del mercato: per l’anno in corso è fissato a 4,64 centesimi di euro per kWh. Questa modalità viene solitamente scelta come soluzione più stabile a fronte del rischio di fluttuazione dei prezzi dell’energia.
  • Prezzo zonale orario(Pzo): varia in base alla zona geografica e all’ora del giorno. Può essere più vantaggioso per impianti che producono quando l’energia vale di più.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Un’alternativa al Ritiro Dedicato sono le CER. In queste comunità energetiche ’energia rinnovabile prodotta da uno o più impianti viene condivisa tra i membri, favorendo l’autoconsumo collettivo e la sostenibilità.