Domande e risposte sulla mobilità elettrica

Sciogliamo ogni dubbio sulla mobilità elettrica, di seguito riportiamo alcune domande che spesso riceviamo e alla quali abbiamo dato risposta.

 

Con l’utilizzo dell’auto elettrica si utilizza più energia di una tradizionale?

Falso! Per percorrere la stessa distanza un veicolo elettrico necessita di quasi 3 volte meno energia primaria rispetto ad un veicolo a motore termico tradizionale.

Questo è dovuto principalmente al processo di produzione che sta a monte dell’energia finale utilizzata dalla macchina; processo che ha un’efficienza del 18-19% per la benzina contro il 52% dell’elettrico.

Comunque un’auto elettrica inquina?

Un’auto elettrica inquina il 70% in meno di un auto a benzina e circa il 50% in meno di una a metano ed è l’unica tecnologia che consente la totale eliminazione delle emissioni allo scarico di ossidi di azoto (NOx) e polveri sottili (PM) durante la guida.

A giovarne è la salute delle persone, specialmente nelle città, con conseguente diminuzione delle spese mediche e sanitarie.

Notevoli vantaggi si registrano anche grazie alla diminuzione dell’inquinamento acustico.

L’e-mobility può trarre vantaggi dal fotovoltaico?

Certo, un impianto fotovoltaico di potenza nominale 1kWp produce tanta energia per far percorrere ad un’auto elettrica circa 10.000 km (nell’ipotesi di una produzione annua di 1.200 kWh/kWp e una percorrenza media di un’auto elettrica di 8 km/kWh).

È ancora presto per acquistare un’auto elettrica?

Molto spesso si considera l’auto elettrica come una tecnologia ad oggi distante, ma in realtà esistono già 4,8 milioni di veicoli in circolazione nel mondo, in paesi come la Cina, Stati Uniti, Norvegia, Giappone, Regno Unito e Germania.

L’auto elettrica garantisce molti vantaggi, tra cui: sostenibilità, autonomia adeguata ai trasferimenti medi giornalieri, prezzi sempre più accessibili e sono presenti oramai in tanti modelli.

E se il 50% delle auto fossero elettriche?

Ipotizzando un parco auto elettrico complessivo di 16,5 ml sul totale di 33 ml, considerando percorrenza media annua di 45 km ed una percorrenza media di 6 km/kWh risulta un incremento di consumi di energia pari a circa 44 TWh, che rappresenta circa il 20% dei consumi complessivi nazionali previsti al 2030.

Non è molto distante dall’energia prodotta dal fotovoltaico in Italia (24,4 TWh nel 2018, in continua crescita).