Scenari di sviluppo dei sistemi di ricarica al 2030

Sono diversi gli enti di ricerca e le organizzazioni che studiano gli scenari futuri di sviluppo della mobilità elettrica; tra questi, Motus-E individua due possibili scenari che quantificano la crescita dei sistemi di ricarica in Italia, che vengono denominati rispettivamente “customer experience focus” (scenario primario) e “proximity focus” (scenario secondario).

 

Scenario primario colonnine installate in suolo privato

Lo scenario primario prevede come fonte principale di ricarica le colonnine installate in suolo privato, completata da una vasta rete di colonnine pubbliche a ricarica veloce.

Scenario secondario sistemi di ricarica pubblici ad alta velocità di carica

Lo scenario secondario, invece, prevede una maggiore capillarità di sistemi di ricarica pubblici ad alta velocità di carica, inquadrando comunque molti sistemi domestici come un fattore complementare.

Tuttavia, ciò che accomuna entrambi i punti di vista è certamente la crescita esponenziale prevista.

Modello Londra e modello Amsterdam per i sistemi di ricarica

Per aumentare la capillarità dei sistemi di ricarica, lo scenario proximity focus prevede di utilizzare il “modello Londra” ed il “modello Amsterdam” come fonti di ispirazione.

Da una parte, al 2020, a Londra sono stati convertiti oltre 1.300 lampioni in veri e propri punti di ricarica a 5,5 kW in tutta la città.

Oltre che per i cittadini, questo è un enorme vantaggio per taxi e trasporti pubblici, i quali possono usufruire di punti di ricarica quando non sono in servizio.
Questo progetto è stato portato avanti da Siemens e da Ubitricty, aziende leader nell’e-mobility nel Regno Unito.

Inoltre, questi punti di ricarica prevedono l’utilizzo di semplici e molteplici forme di pagamento.

Nuovo punto di ricarica dedicato ad ogni nuovo guidatore che ne faccia richiesta online

Il modello Amsterdam, dal 2009, prevede un nuovo punto di ricarica dedicato ad ogni nuovo guidatore che ne faccia richiesta online: gli operatori della municipalità, dopo una verifica, decideranno se la richiesta è idonea o meno ed entro poche settimane ne garantiscono l’installazione in prossimità.