PNIEC 2020 – pubblicato il testo definitivo del Piano Energia e Clima

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il testo definitivo per il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, il quale considera sia il piano d’investimenti introdotto con la legge di Bilancio 2020, sia le novità contenute nel Decreto Legge sul clima.

PNIEC obiettivi nazionali al 2030 sull’efficienza energetica

Il PNIEC, inviato alla Commissione europea in attuazione del Regolamento (UE) 2018/1999, stabilisce gli obiettivi nazionali al 2030 sull’efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di CO2.

Il piano tratta inoltre di altri temi molto importanti quali, sicurezza energetica, interconnessioni, mercato unico dell’energia e competitività, sviluppo e mobilità sostenibile. Esso ha quindi lo scopo di delineare quelle misure che saranno attuate per assicurare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.

L’obiettivo dell’Italia – dichiara il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli – è quello di contribuire in maniera decisiva alla realizzazione di un importante cambiamento nella politica energetica e ambientale dell’Unione europea, attraverso l’individuazione di misure condivise che siano in grado di accompagnare anche la transizione in atto nel mondo produttivo verso il Green New Deal”.

L’attuazione del Piano sarà assicurata da una serie di decreti legislativi  che verranno emanati nel corso del 2020 con lo scopo di seguire le direttive europee in materia di efficienza energetica, di fonti rinnovabili e di mercati dell’elettricità e del gas.

Cosa prevede il PNIEC?

Il PNIEC prevede 5 settori d’intervento:

  • Decarbonizzazione
  • Efficienza energetica
  • Sicurezza energetica
  • Sviluppo del mercato interno di energia
  • Ricerca, innovazione e competitività

Grazie ad alcuni decreti legislativi, mirati al raggiungimento degli obiettivi contenuti nel piano, si dovrebbe raggiungere, secondo il Governo, una diminuzione del 56% di emissioni nel settore della grande industria e del 35% nel terziario e trasporti.

L’Italia vuole quindi accelerare la transizione dai combustibil fossili alle fonti energetiche rinnovabili, promuovendo la generazione dell’energia elettrica attraverso delle tecnologie a basso impatto ambientale e il graduale abbandono del carbone.

Quota di energia prodotta da FER

L’obiettivo principale è quello di portare la quota di energia prodotta da FER, nei consumi finali lordi di energia, al 30% entro il 2030. A questo è stato abbinato un programma per la riduzione dei consumi di energia primaria (- 43%)  e dei gas serra (- 33 %).