Il prezzo del fotovoltaico: utility scale

Oltre ai fattori ambientali e dell’opinione pubblica, la crescita del fotovoltaico è spinta dalla riduzione dei costi.

In circa 10 anni, il costo dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico “utility-scale”, intendendo impianti nell’ordine dei GW, è sceso di oltre l’80%.

 

Dalle utility scale al domestico

I motivi della competitività del fotovoltaico si possono riassumere nei seguenti punti:

» i miglioramenti tecnologici sia sul prodotto che sui sistemi di produzione;
» la semplificazione nei sistemi di sviluppo dei progetti;
» una base ampia e solida di esperienza che consente di fare valutazioni accurate e predire la producibilità in tutta la vita attesa dell’impianto;
» le tecnologie rinnovabili possono essere facilmente scalabili e modulabili.

Negli ultimi anni, come si può vedere dal grafico tratto da SolaPower Europe, si mostra l’andamento del costo della generazione elettrica per diverse fonti di energia: solare ed eolico sono le fonti più economiche! 

Parametro per confrontare i costi dell’energia

Per confrontare i costi dell’energia prodotta da diverse fonti e metodologie gli esperti utilizzano un parametro detto LCOE (Levelised cost of electricity) che tiene conto di diversi fattori: il costo di progettazione, dei componenti, dell’installazione, finanziario, di manutenzione e la producibilità degli impianti.

Il target al 2030

Ben 87 governi di tutto il mondo hanno inserito nella loro politica ufficiale gli obiettivi da raggiungere per l’energia rinnovabile entro il 2030.

Secondo questi obiettivi dovrebbero essere costruiti circa 720 GW di nuova capacità tra fotovoltaico, eolico e altre energia rinnovabile (secondo analisi di BloombergNEF).

Nel contempo, anche società private si sono impegnate ad impiegare maggiormente fonti rinnovabili, con un fabbisogno stimato di circa 210 TWh entro il 2030.

Si dovrebbe veder la realizzazione di circa 100 GW addizionali di nuovi impianti rinnovabili.

Mettendo insieme le necessità pubbliche e private, servirebbero investimenti per circa 1 trilione di dollari nei prossimi 10 anni!