Bando Regione Veneto, 30% a fondo perduto anche per il fotovoltaico

La Regione Veneto ha attivato il bando relativo alla misura 4.2.1.”Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza” che prevede un contributo a fondo perduto del 30% per interventi come ad esempio la realizzazione di un impianto fotovoltaico.

Gli interventi ammessi devono prevedere un investimento minimo di 100.000, e devono essere realizzati dopo una diagnosi energetica che consideri l’insieme delle attività aziendali con impatto energetico/climatico. Le domande devono essere presentate dal 15 giugno fino al 31 luglio. A questo bando sono state destinati dalla Regione Veneto 12 milioni di euro, che saranno assegnati dopo una procedura valutativa.

Incontro informativo

VP Solar presenterà la misura in occasione del Corso tecnico AVANZATO gratuito con Fronius programmato presso la propria sede il 6 luglio a partire dalle 13.45 a Pederobba (TV).
Per iscrizioni e informazioni: http://www.vpsolar.com/corso-fronius/

Beneficiari

Beneficiari della misura sono le PMI attive da almeno 12 mesi, con sede in Veneto, appartenenti ai settori di attività ATECO indicati in allegato B, riferiti alla sede presso la quale si realizza l’intervento.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti, coerenti con il Piano Energetico Regionale, che rispettino queste tre fasi:

Fase 1: valutazione ante intervento del fabbisogno energetico complessivo dell’unità operativa oggetto del progetto e individuazione delle opportunità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di gas climalteranti attraverso la diagnosi energetica. Sono ammesse le diagnosi energetiche eseguite dal 19 luglio 2016 alla data della domanda. La fase 1 deve essere già completata all’atto della domanda. L’intervento è ammesso qualora consenta un risparmio maggiore o uguale al 9% del fabbisogno annuo ante intervento.

Fase 2: elaborazione e sviluppo del progetto di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti sulla base degli interventi previsti dalla diagnosi di cui alla fase 1, tramite: progetti finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas climalteranti; progetti di autoconsumo da fonti rinnovabili. L’autoconsumo si verifica quando il fabbisogno energetico dell’impresa è maggiore o uguale alla produzione di energia del nuovo impianto.

Gli interventi della fase 2 devono essere avviati successivamente agli esiti della diagnosi energetica (fase 1).

Fase 3: valutazione post intervento per la verifica del raggiungimento dell’obiettivo di progetto nonché di risparmio energetico e di riduzione di emissioni di gas climalteranti previsto attraverso relazione tecnica asseverata o da diagnosi energetica, eseguite successivamente alla conclusione degli interventi.

Le diagnosi energetiche e le relazioni tecniche asseverate devono essere svolte da società di servizi energetici, esperti in gestione dell’energia o auditor energetici certificati da organismi accreditati.

Dotazione

Sono stati stanziati € 12 milioni per il bando

Agevolazione

Contributo a fondo perduto del 30% con un minimo di € 30.000 e un massimo di € 150.000 (corrispondenti a progetti tra € 100.000 e € 500.000).
Possibilità di richiedere un anticipo del contributo pari al 40% su presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa; il costo di eventuali garanzie è riconosciuto al 100%.
L’agevolazione è concessa in regime de minimis con possibilità di cumulo.

Valutazione delle domande e istruttoria

Procedura valutativa a graduatoria.
AVEPA, dopo aver verificato i requisiti di ammissibilità e le priorità (rating di legalità e certificazioni ambientali/energetiche), stilerà una graduatoria provvisoria che premierà i progetti con miglior rapporto tra risparmio energetico e costo del progetto.

Presentazione della domanda

La domanda deve essere compilata e firmata digitalmente con allegati (art. 10.11 del bando), e presentata esclusivamente on-line, tramite la piattaforma regionale SIU: http://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu. Un’impresa può presentare solo una domanda.
La procedura a sportello prevede l’accreditamento al sistema e la presentazione delle domande dal 15 giugno ore 10.00, fino al 31 luglio ore 18.00.

Erogazione del contributo e vincoli

La richiesta di erogazione e la rendicontazione (documenti all’art. 14 del bando) devono essere presentate entro il 31 luglio 2018.

Link ad altri documenti

Bando e modulistica