Iperammortamento 2026: cosa prevede la nuova agevolazione fiscale

La bozza della Legge di Bilancio 2026, approvata dal Governo il 17 ottobre, introduce il nuovo piano di Iperammortamento 2026.

L’obiettivo è sostenere l’innovazione delle imprese attraverso investimenti in beni strumentali avanzati, in continuità con quanto già avviato con i precedenti piani Transizione 4.0 e 5.0.

Cos’è l’Iperammortamento 2026 e come funziona

L’Iperammortamento 2026 è un’agevolazione fiscale che consente alle imprese di dedurre una quota maggiorata del costo dei beni strumentali innovativi, rispetto al loro valore effettivo, così da ridurre l’imponibile fiscale.

Il beneficio è rivolto alle imprese titolari di reddito d’impresa che effettuano investimenti:

  • dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2026
  • con possibilità di proroga al 30 giugno 2027, se entro il 31 dicembre 2026 l’ordine è accettato dal fornitore e pagato almeno il 20% di acconto

Investimenti ammissibili all’Iperammortamento 2026

Beni materiali e immateriali innovativi

Sono agevolabili gli investimenti in beni strumentali nuovi legati alla digitalizzazione dei processi produttivi, inclusi:

  • beni materiali e immateriali del Piano Transizione 4.0
  • beni degli allegati A e B della Legge 232/2016

interconnessi al sistema aziendale o alla supply chain.

Investimenti per l’autoproduzione di energia rinnovabile

Rientrano tra i beni incentivati anche:

  • impianti per autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili da DL 199/2021
  • sistemi di storage a supporto degli impianti
  • impianti fotovoltaici previsti dal DL 181/2023

Questa apertura favorisce la sostenibilità energetica e la competitività delle imprese.

Aliquote e maggiorazioni previste

L’Iperammortamento prevede l’applicazione di una maggiorazione del costo del bene ai fini delle imposte sui redditi con le seguenti percentuali:

Fascia investimento Maggiorazione
fino a 2,5 milioni € +180%
2,5 – 10 milioni € +100%
10 – 20 milioni € +50%

Premialità per transizione ecologica

Se l’investimento consente una riduzione dei consumi energetici pari almeno al 3% sull’intera struttura produttiva o al  5% sui processi interessati le aliquote aumentano ulteriormente:

Fascia investimento Maggiorazione “Green”
fino a 2,5 milioni € +220%
2,5 – 10 milioni € +140%
10 – 20 milioni € +90%

Sono previste semplificazioni (presunzioni di efficientamento) quando:

  • si sostituiscono beni dell’allegato A già ammortizzati da almeno 24 mesi
  • l’investimento rientra in un contratto EPC con ESCo
  • l’intervento riguarda impianti fotovoltaici delle specifiche previste dal DL 181/2023

Prossimi step

Ai fini dell’applicabilità dell’agevolazione, è necessaria approvazione della Legge di Bilancio 2026. A fronte della stessa, entro 30 giorni si attende Decreto Attuativo.