Dopo i decreti emanati dal Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) per l’aggiunta di nuovi destinatari al secondo e terzo bando per la misura Parco Agrisolare, il MASE ha pubblicato nel sito del GSE l’elenco complessivo dei destinatari ammessi alla misura.
Di seguito, rivediamo brevemente i destinatari ammessi al secondo e terzo bando Parco Agrisolare.
L’elenco totale dei progetti ammessi al Parco Agrisolare
Il Masaf ha emanato in totale 3 decreti per l’aggiunta di nuovi destinatari a secondo e terzo bando della misura Parco Agrsiolare, vediamo di seguito tutti gli step.
Decreto Direttoriale prot. n. 604085 del 15 novembre
Con Decreto Direttoriale prot. n. 604085 del 15 novembre, il Masaf ha ammesso:
- Al secondo bando ulteriori 1014 destinatari per un ammontare di risorse loro assegnate pari a € 146.685.379,91.
- Al terzo bando ulteriori 555 destinatari per € 48.077.199,19.
Decreto Direttoriale prot. n. 022997 del 20 gennaio
Con Decreto Direttoriale prot. n. 022997 del 20 gennaio 2025, il Masaf ha ammesso:
- Al secondo bando ulteriori 91 destinatari per un ammontare di risorse loro assegnate pari a € 16.071.098,95.
- Per il terzo bando altri 484 destinatari per € 21.408.114,67.
Decreto direttoriale n. 0186593 del 28 aprile 2025
Con Decreto direttoriale prot. n. 0186593 del 28 aprile 2025 il Masaf ha ammesso:
- Al secondo bando altri 259 destinatari per un ammontare di risorse loro assegnate pari a € 36.248.034,51.
- Per il terzo bando altri 165 destinatari per € 13.103.634,55.
Destinatari totali
L’elenco consolidato dei soggetti beneficiari rivela un totale di 22.942 domande ammesse, un ammontare complessivo di risorse assegnate pari a € 2.358.440.623,85 e una nuova potenza fotovoltaica prospettata corrispondente a 1.722.590,127 kW.
Tali dati conseguono alle 2.013 rinunce intervenute per un totale di 149 milioni di euro e 170,5 MWp.
Decreto Parco Agrisolare
Come trattato nei precedenti articoli sul tema, la misura Parco Agrisolare è volta a prevedere l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, attraverso fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I soggetti beneficiari sono le imprese attive nella produzione agricola primaria. Ai fini di accedere all’incentivo gli impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli devono avere una potenza massima non superiore a 1.000 kWp.
Spesa massima
La spesa massima per singolo beneficiario del contributo è fissata a 2.330.000 euro, con i seguenti limiti:
- fotovoltaico: 1.500 €/kW
- sistemi di accumulo: 1.000 €/kWh fino a un massimo di 100.000 euro
- colonnine di ricarica: 30.000 €
- rimozione e smaltimento dell’amianto, isolamento termico e sistema di aerazione connessi alla sostituzione del tetto: 700 € per ogni kW fotovoltaico installato
È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto, purché esse siano appartenenti allo stesso fabbricato, ed è ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, sempre nello stesso fabbricato.
L’obiettivo dell’incentivo è installare complessivamente circa 1,4 GW di fotovoltaico entro la metà del 2026.
Il Soggetto attuatore della misura è il Gestore Servizi Energetici (GSE).