Sardegna: in arrivo incentivi al fotovoltaico residenziale per famiglie a basso reddito

La regione Sardegna pubblicherà a breve un avviso per incentivare il fotovoltaico residenziale a beneficio di famiglie a basso reddito.
A seguito dell’approvazione della legge regionale sulle Aree idonee e della delibera n. 33/16 da parte della Giunta regionale, è stato dato avvio a un programma pluriennale da 100 milioni di euro per promuovere l’impiego delle energie rinnovabili e l’autoconsumo.

Dei 100 milioni stanziati fino al 2030:

  • 20 verranno destinati attraverso un avviso di futura pubblicazione
  • 42 milioni verranno stanziati per il 2026
  • 27,9 milioni per il 2027.

Chi può presentare la domanda per l’incentivo?

Possono presentare domanda di accesso all’incentivo persone fisiche residenti nella regione e con un ISEE inferiore a 15 mila euro, a fronte di spese sostenute per la fornitura e posa in opera dell’impianto fotovoltaico (di potenza compresa tra 3 kW e 6 kW) e del sistema di accumulo presso le abitazioni di proprietà e di residenza.

Assicurazione, manutenzione e monitoraggio per 10 anni

Al fine di contribuire concretamente alla transizione energetica e all’abbattimento dei costi energetici, è previsto che l’incentivo copra anche la copertura assicurativa multirischio e un programma di manutenzione periodica e monitoraggio delle prestazioni degli impianti da parte delle imprese esecutrici per un periodo di 10 anni.

L’incentivo verrà erogato in forma di contributo a fondo perduto

Per garantire un accesso più agevole e sicuro a tale sostegno economico, sono state disposte alcune semplificazioni procedurali prevedendo che i richiedenti possano avvalersi del supporto tecnico di un’impresa iscritta al “Registro Realizzatori” (gestito dal GSE), per lo svolgimento delle pratiche amministrative, tra cui la presentazione della domanda di incentivo attraverso la piattaforma SUS (Sportello Unico dei Servizi) della Regione.

L’Unità di progetto “Interventi per l’efficientamento energetico” dell’Assessorato dei Lavori Pubblici emetterà l’avviso pubblico, condurrà un’opportuna verifica delle domande ricevute e provvederà alla stesura della graduatoria finale.

In base al numero delle richieste pervenute, si valuterà se procedere all’assegnazione delle risorse disponibili o alla pubblicazione di un secondo avviso per ampliare la platea dei beneficiari.

Obiettivi e previsioni di installazione: 5,4 MW

Attraverso tale forma di promozione al fotovoltaico residenziale, si prevede che nel corso del 2025 si ottenga l’installazione di circa 1.650 impianti per una nuova capacità fotovoltaica di 5,4 MW totali e una nuova capacità di accumulo pari a circa 10 MWh.

A fronte di tale sostegno economico, si garantirebbe la presenza del fotovoltaico in 335.000 alloggi sul territorio regionale.

Sulla base dei dati del 2023 forniti dal GSE per il settore residenziale, posta una producibilità media stimata in 1.300 ore equivalenti di funzionamento, con una percentuale media di autoconsumo del 70%, l’eccedenza di energia elettrica sarebbe pari a circa 2.100 MWh annui.

Tenuto conto del ritiro dedicato con il GSE delle eccedenze di energia elettrica prodotta e non consumata, si potrebbe ottenere un ricavo annuo indicativo di circa 330.000 euro.