FAQ: Ecobonus – Cessione del credito – Sconto in fattura

Domande e risposte

Glossario

  • ISOLAMENTO TERMICO: isolamento termico di almeno il 25% delle superfici opache (verticali, orizzontali edinclinate) di involucri di edifici. I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi…;
  • IMPIANTI CENTRALIZZATI: in condomini, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati a pompa di calore (anche ibridi) o a condensazione e altro…;
  • IMPIANTI AUTONOMI: in unifamiliari o «a schiera», sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con pompa di calore (anche ibrida) o a condensazione e altro…;
  • SISMABONUS: Di cui all’articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013.
  • FOTOVOLTAICO: impianti connessi alla rete, installati su edifici, anche appartenenti a Comunità Energetiche;
  • ACCUMULO: se realizzati congiuntamente o successivamente agli impianti fotovoltaici sopra nominati;
  • RICARICA AUTO: installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
  • ALTRI INTERVENTI: di efficienza energetica di cui all’art. 14 del D.L. n. 63 del 2013

Nel caso in cui gli interventi «SLAVE» siano realizzati congiuntamente ad almeno un intervento «MASTER» (altri interventi e ricarica auto, non in abbinamento sismabonus), anch’essi acquisiscono il vantaggio della detrazione 110% (ripartita in 5 anni).

A | Cessione del credito e sconto in fattura

A.38. | Con il visto di conformità, viene anche verificato che non sussistano carichi fiscali pendenti in capo al Beneficiario?

Salvo diversa indicazione dall’Agenzia delle Entrate, il soggetto che rilascia il visto di conformità non deve chiedere il certificato dei carichi fiscali pendenti, tenuto conto del tenore dell’articolo 119, comma 11, del Dl 34/2020, per il quale, si tratterebbe di un visto relativo soltanto alla documentazione necessaria per ottenere il 110%.

A.37. | Un privato ha i requisiti per accedere al superbonus del 110 per cento. Se decidesse di non chiedere lo sconto in fattura dall’impresa, potrebbe utilizzare il suo “credito al 110%” per compensare, oltre che l’Irpef, anche altre imposte tipo Imu?

L’art. 121 Dl 34/2020 parla di “cessione ad altri soggetti”; è, quindi, da ritenere che il credito non possa essere utilizzato dallo stesso contribuente che ha diritto alla detrazione.

Inoltre, nel dossier del 5 luglio 2020 predisposto dal Servizio studi del Senato e della Camera si legge che, in fase di conversione in legge 77/2020 del Dl 34/2020, è stato previsto che «la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera solo all’atto della cessione ad altri soggetti», escludendo così di fatto la possibilità dell’utilizzo diretto e personale di tale credito, per compensare altre imposte gravanti sul beneficiario della detrazione, come quelle locali (es. Imu) o imposte sostitutive, ad esempio quella del regime forfettario.

A.36. | La Super detrazione può essere utilizzata dai soggetti la cui imposta lorda è assorbita da altre detrazioni o non è dovuta, come nel caso dei contribuenti che rientrano nella no tax area?

Non può essere utilizzata, come confermato anche nella circolare 24/E/2020, al paragrafo 1.2, dall’agenzia delle Entrate. Tuttavia questi soggetti, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, possono optare per lo sconto in fattura da parte del fornitore che ha effettuato gli interventi o per la cessione di un credito d’imposta d’importo corrispondente alla detrazione ad altri soggetti, banche comprese (articolo 121 del Dl 34/2020).

A.35. | Per interventi sulle parti comuni degli edifici, è necessario che il condominio nel suo insieme opti per lo sconto in fattura o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante?

No, alcuni condòmini potranno scegliere di sostenere le spese relative agli interventi e beneficiare della detrazione, mentre altri potranno optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito (circolare 24/E/2020, paragrafo 7).

A.34. | Facendo lo sconto diretto in fattura, diventa lo stesso fornitore il primo beneficiario del credito d’imposta che poi potrà cedere ad altri, senza necessità di compilare la comunicazione?

È sempre il destinatario della detrazione o un suo intermediario che, qualora può opti per la cessione del credito o lo sconto in fattura, è tenuto ad effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Quindi, non sarà richiesto, né necessario, che il fornitore acceda al cassetto fiscale del cliente a cui ha praticato lo sconto. I fornitori coinvolti, confermando lo sconto sulla piattaforma cessione crediti dell’Agenzia delle Entrate, recuperano un importo, pari alla detrazione spettante per gli interventi realizzati, sotto forma di credito d’imposta.

A.33. | Il cliente può cedere direttamente alla banca il credito o deve obbligatoriamente passare dal fornitore?

Il credito fiscale corrispondente alla detrazione è cedibile anche direttamente ad altri soggetti, anche a banche eventualmente interessate ad acquistarlo.

A.32. | Le tempistiche per ottenere il credito quali sono ?

Questo è un tema in attesa del provvedimento dell’Agenzia. Per il 2019 solo lo sconto in fattura, che non era per il fotovoltaico, il credito poteva essere disponibile entro il giorno decimo del mese successivo alla comunicazione.

A.31. | L'azienda che applica lo sconto in fattura o acquisisce il credito del cliente; se non ha la capienza per recuperare, sembra che non perda il credito ma che lo trasporti negli anni successivi, se invece lo cede al fornitore può recuperarlo tutto subito anche se non ha capienza?

Il credito fiscale disponibile per un dato anno non può essere posticipato in anni successivi; non avendo capienza fiscale è sicuramente conveniente cederlo a soggetti che possono gestire la possibilità di recupero sotto forma di credito d’imposta

A.30. | Il cliente può cedere direttamente alla banca il credito o deve obbligatoriamente passare dal fornitore?

È previsto che l’importo corrispondente alla detrazione possa essere tramutato in credito d’imposta, cedibile a terzi, anche direttamente ad una banca che si offra per il servizio

A.29. | Nel caso di detrazione fiscale sul fotovoltaico 50% in 10 anni, nel caso di cessione del credito/sconto in fattura, che userei in compensazione al pagamento delle tasse ,in quanti anni sarà dilatata 10 come da detrazione iniziale o posso usarla tutta subito?

È espressamente previsto dal Decreto che i crediti d’imposta derivanti da cessione del credito/sconto, devono essere recuperati con la stessa ripartizione in quote annuali, quindi se era 10 anni, rimangono 10 quote di pari importo.

Tuttavia, da attendere i chiarimenti dell’Ade se la compensazione del credito con imposte sia ammessa anche per beneficiario originario della detrazione o solo per i cessionari di quest’ultimo.

A.28. | Nel caso in cui si facesse solo un intervento (tipo fotovoltaico o serramenti) è previsto sconto in fattura o cessione del 50% (fotovoltaico) e 65% (serramenti)?

Lo sconto in fattura o la cessione del credito sono alternative da concordare con il fornitore che effettua l’intervento; nella sostanza, a meno di chiarimenti dall’Agenzia, cambia poco tra i due sistemi

A.27. | Una volta acquisito il credito dal cliente, l'importo complessivo dei lavori e immediatamente scontabile ed esigibile, es. da parte di istituto bancario?

Questo è auspicabile ma non vi sono ancora elementi per stabilirlo; potrebbe dipendere da tempistiche che stabilirà l’Agenzia e da quanto il cessionario sarà disponibile ad offrire

A.26. | Nell'ipotesi di cessione del credito, occorre tenere in considerazione la capienza reddituale del cliente?

No, la cessione o sconto in fattura può essere applicato comunque

A.25. | Il professionista che emette il visto di conformità deve certificare che il committente ha sufficienti capienza IRPEF?

No, il visto deve validare i dati e la documentazione al fine della cessione del credito

A.24. | Figlio e padre stessa residenza, figlio capienza per il 110% ma il padre ha l'intestazione dell'edificio ma senza capienza per il 110%; il figlio può cmq usufruire della detrazione ?

La detrazione spetta di norma a chi ha “titolo” sull’immobile. Nel caso non vi fosse capienza è valutabile la cessione del credito o lo sconto in fattura.

A.23. | Nella cessione del credito del super bonus, i privati come fanno a garantire il credito IRPEF per 5 anni?

Non serve nessuna garanzia di avere un credito irpef; basta che il credito sia ceduto a terzi

A.22. | Devo cedere tutto il credito di un’operazione o posso cederne una parte e una parte tenerla per me?

Si presume ci sia la possibilità di cedere le rate del credito che non sono ancora utilizzate in compensazione, comunque sarà anche il cessionario che farà delle valutazioni in merito

A.21. | Con quale modalità dovrà essere comunicata all’Agenzia delle Entrate l’opzione sconto in fattura/cessione del credito?

La modalità non è ancora definita, è solo indicato che sarà per via telematica

A.20. | Con quale cadenza sarà disponibile l’utilizzo del credito d’imposta?

Per quanto riguarda le tempistiche relative al credito bisogna attendere l’emanazione delle linee guida dell’Agenzia delle Entrate

A.19. | Per la normale cessione del credito, per esempio 50% , necessita dell'asseverazione del tecnico?

No, l’asseverazione ed il visto di conformità è previsto solo per interventi che godono della super detrazione

A.18. | È ripristinata la cessione del 50%, solo FV o solo Accumulo, disgiunti e senza interventi MASTER?

Si, confermiamo che è ripristinata

A.17. | Cosa si intende con cessione del credito relativo all'installazione di una colonnina di ricarica elettrica?

Per le stazioni di ricarica è già prevista, se uso privato, la possibilità di detrazione 50% con limite di spesa 3.000€; il nuovo DL prevede la possibilità di cessione del credito e sconto anche per questo intervento

A.16. | Chi ha già un impianto fotovoltaico installato e volesse acquistare un sistema d'accumulo con incentivo del 110% o con la cessione del credito non può accedervi?

Un sistema di accumulo su un impianto fotovoltaico datato non accede al 110%. E’ tuttavia possibile (se il fotovoltaico non è incentivato) detrarre il 50% e accedere al meccanismo dello sconto in fattura e cessione del credito

A.15. | La cessione a banche o intermediari la può fare solo il beneficiario o anche l'impresa che effettua i lavori?

La potrà fare anche l’azienda che effettua i lavori se questa è indicata come il primo cessionario del credito d’imposta

A.14. | Sto costruendo una passivhause, quindi il salto di 2 classi è impossibile, verranno montati i pannelli solari, storage e colonnina: è possibile ottenere il credito d'imposta?

Il credito d’imposta si genera (anche per solo fotovoltaico o accumulo) solo se è possibile accedere alle detrazioni fiscali, siano queste 110%, 50%, ecc…

A.13. | Se ad esempio il Sig. Rossi beneficia di un lavoro di 60 mila euro, accedendo al bonus 110%. L'impresa che esegue tali lavori, quando e come riesce ad riavere i soldi indietro dalle Banche?

L’impresa teoricamente potrebbe utilizzare il 110% del valore della fattura come credito di imposta compensabile in 5 anni; ha però anche la facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, esempio banche o altre aziende, a fronte di un corrispettivo che verrà corrisposto con modalità e tempistiche stabilite da ciascun cessionario.

A.12. | Gli incapienti come possono avvalersi dell'agevolazione fiscale?

Gli incapienti, non avendo IRPEF, non possono detrarre le spese; possono optare per lo sconto in fattura oppure per la trasformazione dell’importo della detrazione in credito d’imposta, cedibile ad altri soggetti.

A.11. | Se in una villa realizzo cappotto, fotovoltaico, batteria e pompa di calore, posso beneficiare del 100% di sconto in fattura su tutto?

Può beneficiare della detrazione 110% (rispettando tutti i requisiti) in 5 anni che può essere ceduta al fornitore che la valorizzerà alle condizioni di mercato (può risultare anche inferiore al 100%, infatti la legge parla di “fino a…”)

A.10. | È possibile un esempio di sconto sul corrispettivo... come ci si regola?

Nell’attesa di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, come era nel 2019, il fornitore applica uno sconto a piè di fattura (mantenendo il calcolo dell’iva sull’importo non scontato)

A.9. | La cessione si potrá fare a VP Solar ? Se si a quale condizione?

VP Solar ha maturato una specifica esperienza sviluppata nel corso del “Progetto Cessione dei Crediti 2019”.

Per infomazioni sulle attività previste in seguito al DL Rilancio consigliamo di inviare richiesta all’indirizzo: [email protected]

A.8. | In tutti i casi di cessione del credito serve preventivamente fornire un visto di conformità da parte del nostro cliente?

Il visto di conformità è nominato solo in riferimento agli interventi che ottengono la Super detrazione; è comunque da attendere le disposizione che emanerà l’Agenzia delle Entrate per maggiori chiarimenti.

A.7. | La cessione del credito avviene sulla spesa effettuata o sul limite fiscale di capacità del contribuente ?

L’importo del credito è calcolato sulle spese sostenute; non sul capacità fiscale del contribuente.

A.6. | La cessione del credito è retroattiva nei mesi passati del 2020; quindi chi non può usufruire del Superbonus, può comunque cedere il credito del 50%?

Può cedere il credito, pari alla detrazione spettante in base all’intervento, per spese sostenute dal 01/01/20.

A.5. | Se non faccio 1 Intervento Master, ma degli Slave, posso cedere il credito?

Si, è possibile; in alternativa alla detrazione prevista, optare per lo sconto sul corrispettivo dovuto o sulla cessione del credito.

A.4. | Differenza tra cessione del credito e sconto in fattura?

Per gli Inteventi di cui ha beneficiato, il contribuente può applicare direttamente in dichiarazione la relativa detrazione prevista (110%, 65%, 505 e via dicendo).

In alternativa, può scegliere una delle seguenti due ipotesi:

  1. Sconto in fattura: è una somma che viene direttamente scalata sul corrispettivo dovuto al fornitore che ha effettuato gli interventi;
  2. Cessione del credito: trasformazione del corrispondente importo in credito d’imposta, con facoltà di successive cessioni ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.

A.3. | La cessione del credito è gratuita o viene remunerata?

Il credito fiscale sarà remunerato ai valori di mercato.

A.2. | Le banche sono obbligate ad accettare la cessione del credito? Se accettano la cessione, possono trattenersi una percentuale?

Non hanno alcun obbligo, ma facoltà di farlo alle condzioni che le stesse stabiliranno.

A.1. | Chi rilascia il visto di conformità?

Può essere rilasciato da:

  1. gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro;
  2. i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria;
  3. dai centri assistenza fiscale (Caf)

B | Condizioni per la Super detrazione

B.45. | Se l’unico proprietario di due unità immobiliari con parti comuni ne concede una in comodato, il proprietario perde il titolo di possesso sull’intero immobile e potrà quindi accedere al superbonus sulle parti condominiali?

Il soggetto perderebbe il possesso, ma non la proprietà, che rimane unica per le unità immobiliari che costituiscono l’edificio. Pertanto non esiste il “condominio” che può intervenire sulle parti comuni in base all’articolo 119, comma 9, lettera a, del Dl 34/2020, mentre le persone fisiche possono intervenire solo sulle singole unità immobiliari.

B.44. | Posso usufruire delle detrazioni se l'immobile presenta difformità urbanistiche?

Il fabbricato deve essere conforme a quanto previsto dai permessi comunali; in caso contrario, se l’intervento è sanabile, serve eseguire la sanatoria prima dell’inizio dei lavori.

B.43. | Super Detrazione: è detraibile il cappotto realizzato solo sulla propria unità?

Per l’Agenzia delle Entrate il singolo condomino può detrarre le spese del cappotto realizzato solo sulla propria abitazione, a patto che rispetti il vincolo della doppia classe energetica e del 25% dell’involucro dell’intero edificio.

B.42. | Si può ritenere valido un APE rilasciato anni fa?

Salva diversa futura interpretazione delle Entrate, si ritiene che un Ape di otto anni fa non possa essere considerato come attestato “ante intervento”, per cui sarà necessario ottenere un nuovo Ape appena prima di iniziare i lavori e uno finale appena dopo la loro conclusione.

B.41. | Un cittadino non residente in Italia, ma proprietario di un appartamento in Italia, può beneficiare della Super detrazione?

Si, può; l’articolo 119 del Decreto Rilancio, individua tra i destinatari «le persone, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni»: in assenza di ulteriori indicazioni, la misura riguarda tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati.

Se la persona fisica non residente non dovesse avere “imposta dovuta” in Italia su cui far valere la detrazione del 110%, potrà comunque, in base all’art. 121, optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione.

B.40. | Un condominio, avente un unico proprietario, costituito da appartamenti e uffici, rientra nella Super detrazione?

La circolare 24/E dell’Agenzia delle Entrate ha precisato che la Super detrazione non si applica agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari, distintamente accatastate, di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti.

Resta applicabile l’ecobonus ordinario, mentre per le pompe di calore non sostitutive dell’intero impianto di riscaldamento non è previsto alcun bonus (quello per le ristrutturazioni, del 50%, è riservato alle sole persone fisiche e per le sole abitazioni).

B.39. | In caso di cambio di destinazione d'uso dell'immobile, da non abitativo ad abitativo, è possibile beneficiare della Super detrazione?

Si, è possibile, a condizione che il cambio di destinazione d’uso del fabbricato risulti nell’atto amministrativo che consente i lavori.

B.38. | Se un condominio effettua il cappotto termico, possono i singoli proprietari effettuare degli interventi all'interno della loro proprietà, tipo sostituzione dei serramenti, pompa di calore per riscaldamento privato o installazione impianto fotovoltaico accedendo al 110% su tutto?

Questo non è chiaro, si può presumere che debbano essere interventi fatturati al condominio e quindi l’impianto fotovoltaico ad esempio debba essere “condominiale”.

B.37. | È possibile effettuare interventi in una unità immobiliare appartenente a case a schiera, o bifamiliare, con riscaldamento indipendente, mantenendone sempre l'indipendenza degli impianti?

Si ritiene di si, in attesa di chiarimenti dall’Agenzia, non costituendo una bifamiliare un condominio (non avendo parti comuni)

B.36. | Se ho già in corso una ristrutturazione edilizia e effettuato bonifici per detrazione fiscale per gli interventi in corso (50% e 65%) ho diritto comunque al superbonus per gli interventi previsti dal decreto rilancio nei limiti di spesa dello stesso o questi vanno decurtati delle detrazioni già acquisite?

La super detrazione è applicabile per i pagamenti effettuati dal 1° luglio 2020 e non per quelli già fatti. Se i pagamenti sono stati fatti nel 2020 è comunque accessibile l’istituto della cessione del credito

B.35. | Si escludono interventi effettuati negli appartamenti singoli all'interno di edifici condominiali?

Si, nel Decreto vengono agevolati con super ecobonus gli interventi sulle parti comuni

B.34. | Quando un edificio con più piani si definisce condominio?

Una definizione “semplificata” potrebbe essere di un edificio che ha parti di proprietà individuale e parti comuni

B.33. | Un appartamento all’interno di un condominio può realizzare PDC al 110% se il resto del condominio non realizza alcun intervento?

Si potrà realizzare l’intervento ma non ottenere il super bonus del 110%. Rimane tuttavia la possibilità della cessione del credito per il valore di detrazione ottenibile con l’intervento

B.32. | Se realizzo il potenziamento di un impianto incentivato congiuntamente alla realizzazione di un intervento Master, come si pone la cessione dell'energia al GSE?

Questa circostanza deve essere chiarita da successivi provvedimenti delle autorità competenti

B.31. | Il miglioramento di due classi energetiche deve avvenire solo con gli interventi Master oppure, se decido di effettuare degli interventi Master+slave, si tiene conto di tutto per il raggiungimento delle due classi.

Nella determinazione della nuova classe energetica si può tener conto congiuntamente degli interventi master e slave

B.30. | Poichè nella circolarie di febbraio delle Agenzia delle Entrate le detrazioni sulle facciate erano riservate agli edifici in zona a e b, tale paletto vale pure per il superbonus?

Riteniamo che le condizioni già in essere sul bonus facciate non vengono modificate dal DL 34; per inciso, questi interventi possono accedere alla cessione del credito ma non al super bonus.

B.29. | C'è un limite temporale per finire i lavori?

Nel DL non è previsto nessun termine per il fine lavori; sarà però utile attendere le disposizioni ministeriali per le modalità attuative

B.28. | Se sostituisco le vecchie finestre e realizzo nel frattempo un nuovo impianto fotovoltaico posso usufruire della detrazione del 110%?

In questo caso no per il fatto che non realizzo nessun intervento master e non ottengo il doppio salto di classe.

B.27. | In una casa unifamiliare è possibile realizzare tutti gli interventi MASTER incluso il sismabonus e installare un impianto fotovoltaico con batteria e sostituire gli infissi SLAVE? Se si, che valore di detrazione hanno?

Certo, rispettando le condizioni previste per i vari interventi; per quanto riguarda i limiti di spesa, ogni intervento ha un proprio limite, ad esempio pompa di calore 30.000€, fotovoltaico 2.400 €/kW, ecc…

B.26. | Agenzia delle Entrate, con Circolare di Giugno 2019, sanciva che gli Impianti FTV in Conto Energia, non potevano usufruire della detrazione del 50% nel caso di installazione di sistema di accumulo. In virtù di questa nuova normativa, potranno goderne?

Un sistema di accumulo, per godere del superbonus del 110%, deve essere installato congiuntamente ad un impianto fotovoltaico e ad un intervento master.

B.25. | Se faccio cappotto e fotovoltaico + batteria non è detto che rientri nel 110% se non salgo di almeno 2 classi è corretto?

Esatto, a meno che non venga raggiunta la classe più alta

B.24. | Il proprietario di un impianto fotovoltaico realizzato nel 2020 già allacciato alla rete e pagato con bonifico per ristrutturazione edilizia può ottenere il 100% di detrazione fiscale se realizza un intervento Master (cappotto) nel corso dell'anno?

No, la detrazione si ha solo se la spesa è sostenuta dal 1° luglio 2020 e se l’impianto fotovoltaico è eseguito congiuntamente ad un intervento master

B.23. | Gli interventi master e slave devono essere eseguiti dalla stessa impresa o si può collaborare anche con altre imprese (ad esempio imprese che rifanno il cappotto)

Questo non è previsto nel decreto, rimaniamo in attesa di maggiori chiarimenti

B.22. | L'isolamento di un tetto condominiale dovrebbe rappresentare un intervento master. Volendo aggiungere un impianto FV gli importi sono cumulabili?

Gli importi sono cumulabili, però non è chiaro se gi impianti fotovoltaici possono essere di singole unità immobiliari oppure devono essere anch’essi condominiali

B.21. | Interventi di manutenzione straordinaria sul recupero del patrimonio edilizio, hanno anche limite a 60.000 € ?

Gli interventi non rientranti nelle categorie master e slave mantengono gli usuali limiti di spesa e percentuale di detrazione

B.20. | Un intervento master può essere anche sostituzione di scaldacaqua a pdc?

No, un intervento master deve comportare la sostituzione degli imianti di climatizzazione invernale, concorrendo almeno al miglioramento di 2 classi energetiche

B.19. | Il tecnico che emette l'A.P.E. e la successiva asseverazione deve essere necessariamente terzo o può farlo il fornitore stesso se è in grado di fornire il servizio?

Chi redige l’APE deve essere un soggetto terzo, ovvero non può avere conflitti di interesse con il proprietario, con il progettista o il direttore dei lavori e con i produttori dei materiali o dei componenti incorporati nell’edificio.

B.18. | Lo smaltimento amianto è quello interno alla centrale termica o potrebbe essere anche sulla copertura?

Il testo del nuovo Decreto specifica, rientranti nel Superbonus, solo per la sostituzione degli impianti di climatizzazione, le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito. Da interpretare quindi “amianto” interno alla centrale termica.

B.17. | Esempio di edificio con tre unità abitative; può solo un'unità sostituire la propria caldaia ed installare un impianto fotovoltaico?

Per beneficiare del 110%, in caso di condomini la caldaia deve essere costituita con impianto centralizzato; diverso il caso di edifici “a schiera” per cui rientra nel 110% l’impianto autonomo.

B.16. | Nel caso di contratto di comodato uso gratuito tra padre e figlio, rientra nella Super detrazione ?

L’agevolazione, oltre che al proprietario dell’immobile, spetta anche a chi lo detiene sulla base di un contratto di locazione o di comodato, a condizione che abbia il consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario e sostenga le spese.

È necessario che l’atto attestante la detenzione risulti regolarmente registrato al momento di avvio dei lavori o al momento del pagamento delle spese ammesse in detrazione, se precedente.

La circolare 13/E del 31 maggio 2019, ribadisce che non sarà possibile usufruire della detrazione se il contratto di comodato non era stato registrato nel momento in cui hanno avuto inizio i lavori di ristrutturazione, anche se si regolarizza successivamente la registrazione dell’atto.

B.15. | In quale periodo è possibile godere del super ecobonus al 110%?

L’incentivo si applica alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 sino al 31 dicembre 2021.

B.14. | Cosa si intende per abitazione pricipale?

Quando si parla di abitazione principale si fa riferimento alla casa presso la quale il soggetto ha stabilito la propria residenza.

B.13. | In un progetto di un privato, di sostituzione di un impianto termico con una nuova caldaia a gas a condensazione, è finanziabile al 110% anche l’impianto fotovoltaico?

Se per “privato” si intende un edificio unifamiliare, si può ottenere la Super detrazione se si installa ad esempio una caldaia ibrida con pompa di calore, un fotovoltaico e si ottiene il salto di 2 classi energetiche

B.12. | Cosa si intende per edifici unifamiliari?

Si intendono le case (ville) singole.

B.9. | Intervento condominiale devono farlo tutti?

In attesa di chiarimenti dall’AdE, si ritiene che la risposta sia affermativa per le parti comuni; per interventi possibili per singola unità immobiliare è verosimile si possano eseguire singolarmente dai condomini.

B.8. | Gli interventi master sono essenzialmente 2?

Sono 4 volendo seguire la stessa formulazione dell’art. 119:

  • comma 1 CAPPOTTO (isolamento termico di almeno il 25% della superficie di involucri di edifici),
  • comma 2 intervento CENTRALIZZATO sostituzione impianto climatizzazione in condomini,
  • comma 3 intervento AUTONOMO sostituzione impianto climatizzazione in edifici unifamiliari o “a schiera”
  • comma 4 SISMABONUS.

B.6. | Se installo un fotovoltaico di 4 kW e un relativo accumulo posso ottenere il 110%?

No, se non abbino anche almeno un intervento “master”; senza di questo rimane valido il 50% di importo detraibile.

B.5. | È possibile beneficiare dell’ecobonus al 110% nella seconda casa?

Si, l’ecobonus 110% si applica sia alle prime e che alle seconde case, sia unifamiliari, sia villette a schiera, sia unità immobiliari in condominio. Sono escluse le abitazioni di tipo signorile, le abitazioni in ville e i castelli, rientranti rispettivamente nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

B.3. | La Super detrazione è valida solo per le persone fisiche? per le persone giuridiche invece?

È valida per le persone fisiche in caso di edifici unifamiliari o “a schiera” (fa eccezione il caso di interventi antisismici).

I condomini hanno prevalentemente una destinazione residenziale, ma comprendono anche unità adibite ad uso commerciale/uffici; si apre quindi la possibilità di beneficiare del Superbonus anche da parte di persone giuridiche; si attendono chiarimenti ulteriori della norma.

B.2. | Se un soggetto ha una casa in classe A+ non potrà mai usufruire del 110 %?

Verosimilmente non avrebbe senso l’installazione di sistemi “termici”; resterebbe la possibilità per ottenere la Super detrazione con interventi Sismabonus (ad esempio in abbinamanto ad impianto fotovoltaico)

B.1. | L'intervento master può essere eseguito da solo, senza slave?

Si, se si ottiene il salto previsto di 2 classi energetiche si otterrà la detrazione del 110% (nei limiti di spesa previsti)

C| Impianti fotovoltaici e accumulo

C.22. | Se facessi un intervento trainante, potrei considerare trainata, e quindi a sua volta in grado di fruire dell’ecobonus del 110%, la sostituzione dell’impianto a pannelli solari attualmente esistente?

Si. Il comma 5 dell’articolo 119 del Dl 34/2020 si riferisce all’installazione di un impianto fotovoltaico, per cui nulla vieta che la rimozione del vecchio impianto e, congiuntamente all’intervento trainante, l’installazione anche di un nuovo impianto fotovoltaico. Come precisato al paragrafo 2.2.2. della circolare 24/E/2020, l’applicazione della maggiore aliquota di detrazione è subordinata a:

  • installazione degli impianti eseguita congiuntamente a uno degli interventi trainanti di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione, nonché di adozione di misure antisismiche che danno diritto al superbonus;
  • cessione in favore del Gse dell’energia non autoconsumata in sito oppure non condivisa per l’autoconsumo.

C.21. | Gli interventi di storage che beneficeranno dello sconto in fattura su impianti esistenti già in modalità SSP dovranno rinunciare allo stesso contratto di SSP?

No, la rinuncia alla remunerazione dell’energia immessa in rete è prevista solo per chi usufruisce della super detrazione (110%) per fotovoltaico ed accumulo.

C.20. | Su un revamping di impianto fotovoltaico si può fare detrazione? E cessione del credito?

Sia la norma che la prassi fanno riferimento sempre all’installazione di impianto considerato nella sua interezza, quindi non è possibile usufruire né della detrazione né di conseguenza della cessione.

C.19. | È vero che beneficiando dell'ecobonus non si può fare richiesta di scambio sul posto?

È previsto dal Decreto che l’energia debba essere ceduta al GSE (si presume gratuitamente)

C.18. | L'installazione isolata di impianti fotovoltaici con eventuale sistema di accumulo gode dell'agevolazione fiscale 50% delle spese sostenute, fino ad un ammontare massimo delle stesse pari a 96.000 €. Il limite specifico individuato dall'art. 119 (1.600 €/kW) è da considerare anche per i suddetti interventi?

In attesa di specificazioni dagli enti competenti, riteniamo che tale limite sia valido solo nel caso si intenda usufruire della super detrazione del 110%.

C.17. | Se viene ampliato un fotovoltaico del 2019, lo scambio sul posto lo perdo sulla totalità dell’impianto o solo sulla parte fatta con super bonus?

Per questo bisogna attendere chiarimenti del Ministero o Agenzia

C.16. | Per i sistemi di accumulo da aggiungere a impianti fotovoltaici esistenti, che detrazione posso applicare?

La detrazione per il solo accumulo rimane del 50% (a meno che l’impianto fotovoltaico non sia incentivato e quindi la detrazione non è applicabile)

C.15. | Il limite di spesa per l'impianto fotovoltaico sui condomini si intende per unità immobiliare o per il consumo totale e quindi sul contatore di uso comune?

Purtroppo dal Decreto non si desume la risposta alla domanda. È verosimile che si intenda che il limite è per l’impianto condominiale.

C.14. | Viene specificato che tipo di certificazione devono avere i moduli FV e quale provenienza devono avere?

No, non è data, a meno di inserimenti nei provvedimenti attuativi, nessuna indicazione su certificazione o provenienza

C.13. | Per persone che hanno già la casa in classe elevata e vogliono mettere un FV + accumulo + ricarica auto beneficiano solo della detrazione fiscale del 50% in 10 anni? Resta comunque la cessione credito . Corretto?

Certo

C.12. | Si può ampliare un impianto fotovoltaico esistente e poi aggiungere un accumulo?

È possibile accedendo alla detrazione “normale” del 50%

C.11. | L'accumulo, come intervento slave, è possibile installarlo anche in impianti FV esistenti godendo della super detrazione?

Dal testo del Decreto legge questo non sembra possibile perché si parla di “installazione contestuale o successiva”

C.10. | Nel caso in cui il fotovoltaico faccia parte di interventi che portano la detrazione al 110%, non si ha diritto allo SSP?

No, questo viene escluso dalla legge.

C.9. | Il revamping di un impianto fotovoltaico esistente rientra tra gli interventi ammissibili?

No; si presume invece possa rientrare un intervento di potenziamento, ovviamente abbinando un intervento master e con le condizioni correlate

C.8. | Nel Superbonus rientrano anche gli impianti ad isola?

Gli impianti ad isola o stand alone non rientrano nel Superbonus, essendo previsto dalla nuova norma il requisito della connessione alla rete; restano tuttavia incentivati con la detrazione del 50% prevista per la ristrutturazione edilizia.

C.7. | Che cessione del credito posso avere per solo impianto fotovoltaico montato ad aprile 2020?

La cessione o sconto in fattura, se questa non è stata ancora emessa, sono praticabili se il pagamento è avvenuto nel 2020; le modalità saranno chiarite dall’emanazione dei provvedimenti dell’Agenzie delle Entrate.

C.6. | Se il cliente ha già un impianto FV, può farne un altro godendo della Super detrazione?

Si, beneficerà del Superbonus associando il fotovoltaico ad un Intervento Master

C.5. | Considerando che gli impianti fotovoltaici incentivati con il 110% non possono beneficiare dello scambio sul posto e quindi devono essere in ritiro dedicato, aumenta per il cliente la convenienza dello storage?

Una delle condizioni previste per l’ottenimento del Superbonus è la cessione al GSE dell’energia non-autoconsumata; si presume, ma non è ancora ben chiarito, che non possa essere valorizzata.

L’abbinamento di un sistema di accumulo può sicuramente essere interessante (anche perchè lo stesso può godere della Super detrazione)

C.4. | Se il contribuente installa solo fotovoltaico senza sostituzione pompa di calore ha diritto al 50% o al 110%?

50%, salvo che l’intervento fotovoltaico non sia eseguito congiuntamente ad uno degli altri Interventi Master

C.3. | Per soli impianti FTV vale sempre il 50% di detrazione con possibilità di cessione del credito?

Si, esattamente

C.2. | Se ho già un FV da tot anni posso aggiungere solo le batterie insieme ad un intervento master?

Riteniamo, con riserva di successivi chiarimenti, che l’installazione di un sistema di accumulo può godere della Super detrazione solo se, oltre ad un intervento master, anche il fotovoltaico gode o ha goduto di Super detrazione

C.1. | I 1.000 euro al kWh per gli accumulatori devono rientrare sempre nel limite dei 48.000 euro?

Per la Super detrazione Si; per la detrazione 50% c’è invece il limite dei 96.000 euro per unità immobiliare

D| Limiti di spesa e Pagamenti

D.22. | Per una ristrutturazione completa in un appartamento all’interno di un condominio, qualora siano effettuati lavori prima che il condominio approvi ed effettui dei lavori trainanti, è possibile “agganciare” i lavori dell'appartamento ottenendo la detrazione al 110?

Con la circolare 24/E/2020, paragrafo 2.2, è stato chiarito che gli interventi trainati siano effettuati congiuntamente agli interventi trainanti e tale condizione è considerata soddisfatta se le date delle spese, sostenute per gli interventi trainati, sono comprese nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi trainanti. Nel caso in cui gli interventi trainati e trainanti non siano eseguiti congiuntamente, nel senso indicato dalle Entrate, è possibile, comunque, in base all’articolo 121 del Dl 34/2020, cedere il credito corrispondente alla detrazione per gli interventi di risparmio energetico, nonché per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio.

D.21. | Il limite di spese di € 48.000 previsto per gli impianti solari è comprensivo anche dei sistemi di accumulo?

No, i limiti di spesa si sommano, come confermato dalla Risoluzione 60/E del 28 Settembre, cha ha fatto chiarezza in merito ai limiti di spesa ammessi al Superbonus, in quanto nella circolare n. 24/E era stato precisato che il predetto limite di spesa di 48.000 euro è stabilito cumulativamente per l’installazione degli impianti solari fotovoltaici e dei sistemi di accumulo integrati nei predetti impianti.

D.19. | Come si calcola la spesa ammissibile per un condominio di 10 unità immobiliari in cui si prevede come intervento trainante la trasformazione dell'impianto in centralizzato?

In base al comma 1b della Legge 77/2020, la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a: 20.000 Euro per il numero di unità immobiliari in edifici fino a 8 unità immobiliari. 15.000 Euro per il numero di unità immobiliari in edifici composti da più di 8 unità. La Circolare 24/E spiega nel dettaglio come calcolare la spesa massima, per cui, per l’edificio di 12 unità, la spesa massima è pari a 20.000 x 8 + 15.000 x 2.

D.18. | Come viene gestita l’IVA?

L’IVA rientra nel calcolo del limite di spesa

D.17. | Eventuali lavori per gli interventi come installazione infissi e pannelli solari, sono compresi nei tessi massimi per unità immobiliare, oppure sono cumulabili?

Gli interventi aggiuntivi mantengono il limite di spesa originario che si somma al limite di spesa previsto dal Decreto n.34 – 2020

D.16. | Per solo un impianto FV che rientra nella ristrutturazione edilizia, con detrazione 50%, vale il limite di1.600 euro/kWp?

No, il limite vale solo nel caso in cui si acceda al super bonus con un intervento master e venga effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia congiunto

D.15. | Il limite di spesa di 48000 euro per ciascun edificio e non per ciascuna unità immobiliare è corretto?

Si ritiene che il limite sia complessivo per l’edificio, supponendo che l’impianto fotovoltaico debba essere condominiale

D.14. | Se installo PDC e Fotovoltaico, per quest'ultimo il limite è sempre 2.400 oppure scende a 1.600 kWp?

Da interpretazioni più comuni, il limite scende a 1.600 €/kW quando congiuntamente vengono eseguiti anche interventi di ristrutturazione edilizia

D.13. | Finiti i 16 miliardi a disposizione, finiscono gli incentivi?

Nel Decreto non si considera il caso di raggiungimento del budget fissato; potrebbero essere rifinanziati oppure annullata la misura della detrazione

D.12. | Il cliente che ha reddito all'estero (senza dichiarazione dei redditi in Italia), può godere della cessione del credito?

La cessione presuppone che il soggetto abbia la facoltà di avere una posizione irpef in Italia; se così è può cedere il credito

D.11. | Per usufruire della detrazione del 110% le fatture devono essere datate successivamente al 1° luglio?

Nel provvedimento, così come prassi per la materia, si indica il sostenimento della spesa (data della spesa)

D.10. | Il limite per kW di 2.400 € si intende + iva o al netto di iva ?

I limiti di spesa sono comprensivi di IVA.

D.9. | I costi del tecnico per i vari documenti rientrano nell'importo di detrazione 110%?

Il comma 15 dell’art. 119 prevede espressamente che rientrano tra le spese detraibili quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni (APE), asseverazioni tecniche, visto di conformità.

D.8. | La cessione del credito si può fare anche per interventi precedenti il 1° luglio e ricadenti nelle detr. 50% e 65%?

Si, se la spesa è stata sostenuta negli anni 2020 e 2021

D.7. | Fattura di acconto aprile 2020 e saldo a luglio per intervento master + slave ... posso avere superdetrazione su tutto l'importo?

Per l’ottenimento della Super detrazione le spese devono essere sostenute dal 1° luglio 2020 al 31/12 /2021.

D.6. | Chi ha fatto un impianto nel 2017 o 2018 con la detrazione al 50% o 65% può cedere il suo credito di imposta residuo?

No, può cederlo solo se i pagamenti sono stati o saranno effettuati negli anni 2020 e 2021

D.5. | Per il fotovoltaico, quando ho diritto a 2.400 €/kW?

2.400 €/kWp è il limite di spesa ammesso per ogni kWp installato (se si intende usufruire della Super detrazione)

D.3. | Gli autonomi in regime fiscale forfettario possono accedere allo sconto in fattura, pur non essendo soggetti IRPEF?

Anche i contribuenti forfettari possono beneficiare dello sconto in fattura; non possono invece avvalersi della detrazione delle spese.

D.2. | I tetti di spesa sono sommabili? Nel senso, i 48.000€ del fotovoltaico si possono sommare a quelli previsti per interventi master?

Non è espressamente descritto da DL; in attesa di chiarimenti, è da ritenere che i 2 tetti di spesa si sommano (fermo restando i limiti unitari).

D.1. | In quante quote annuali può essere spalmata la detrazione al 110% dell’ecobonus?

La detrazione fiscale da ecobonus è divisa in 5 quote annuali di pari importo

E| Tipologia di interventi

E.32. | In un condominio, costituito da abitazioni e, al piano terra, da negozi, gli interventi trainati beneficiano del 110%?

Per le unità immobiliare non residenziali (circolare 24/E/2020, paragrafo 2), gli interventi trainati non fruiscono della Super detrazione.

E.31. | Per una ristrutturazione completa di appartamento facente parte di un immobile vincolato dalle Belle arti, si ha diritto alla Super Detrazione?

Si, in base all’articolo 119, comma 2, ultimo periodo, della Legge 77/2020, infatti, per cui, qualora l’edificio sia sottoposto ad almeno uno dei vincoli previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs 42/2004), o gli interventi trainanti siano vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali, la detrazione del 110% si applica a tutti gli interventi di risparmio energetico qualificato ex articolo 14 Dl 63/2013, anche se non eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti, fermi restando i requisiti minimi e la necessità di assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dimostrato da Ape (attestato di prestazione energetica) ante e post intervento.

E.30. | In merito ai lavori relativi alla Super detrazione, qualora l’intervento trainante consista nell’esecuzione del cappotto e, per l’esecuzione dello stesso, sia necessario intervenire sulle balaustre dei balconi, che ne ostacolano la posa, questi ultimi lavori rientrano anch’essi tra quelli detraibili al 110%?

Il rifacimento della balaustre rientrerebbe nel 110% solo in presenza di intervento di isolamento termico su più del 25% della superficie disperdente lorda. Il cappotto necessita, infatti, come intervento accessorio, anche della risistemazione della facciata, le cui spese rientrano nel 110%

E.29. | Se in un condominio solo un appartamento realizza un cappotto termico (Intervento master) senza coinvolgere gli altri, può rientrare nel bonus del 110% ed includere anche un intervento slave come un fotovoltaico?

Vediamo difficile che si raggiungono i requisiti previsti per l’intervento Master che sono di raggiungimento di almento il 25% della superficie disperdente (dell’edificio).

E.27. | Una pdc per la produzione di ACS è un intervento primario oppure è necessaria una pdc (idronica o aria-aria) per riscaldamento e raffrescamento?

Uno scaldacqua a pompa di calore non costituisce un intervento principale, può ottenere il beneficio del bonus se agganciata ad altri interventi master

E.26. | In un un'intervento di riqualificazione energetica é prevista la realizzazione di un cappotto esterno ed il rifacimento della copertura inserendo l'isolamento termico. L'edificio dispone già di 6 kW di fotovoltaico; si ottiene il super bonus 110 installando un nuovo fotovoltaico?

Riteniamo che se le condizioni sulla tipologia di edificio e sul doppio incremento della classe energetica vengono rispettate, il nuovo fotovoltaico potrà usufruire del 110% assieme agli altri interventi. Non è ancora chiaro il meccanismo dello Scambio sul Posto come sarà regolato in tal caso

E.25. | Se la caldaia esistente serve sia l'impianto di riscaldamento (termosifoni) che la produzione di ACS, è possibile installare una PDC per la sola parte ACS e rientrare come Master?

No, per rientrare nella super detrazione deve essere sostituito l’impianto di climatizzazione (riscaldamento) esistente

E.24. | Un'abitazione unifamiliare che viene riscaldata dai classici condizionatori a pompa di calore (split) possono effettuare la sostituzione degli stessi ed installare una PdC con ventilconvettori?

Presumiamo che si possano recuperare delle informazioni sulla detrazione standard dal sito dell’ENEA: deve essere sostituito il generatore di calore principale dell’edificio

E.23. | Cosa si intende per impianto di climatizzazione invernale esistente?

Si presuppone che l’edificio in cui si effettua gli interventi sia riscaldato; la sostituzione deve riguardare il generatore di calore

E.22. | Il bonus facciate del 90% può rientrare nel super incentivo al 110% se viene aggiunto ad un intervento master?

No, il bonus facciate non è tra gli interventi slave o accessori che possono usufruire della super detrazione

E.21. | Grazie al decreto rilancio, In caso di sola sostituzione di una Caldaia a Condensazione, la detrazione resta al 65%, ma è confermata la possibilità di utilizzare lo sconto in fattura? in questo caso l'impresa recupera in 5 o 10 anni il credito?

Si, è confermata la detrazione 65% nelle stesse quote annuali previste prima del DL Rilancio. Oggi vi è in più la possibilità di cessione del credito o sconto in fattura

E.20. | Per un intervento di sostituzione di una centrale termica si migliora solo una classe, ma un professionista assevera con ape prima e ape dopo che quell’intervento è il migliore possibile, l’intervento rientra nel 110%

Da quanto si legge nel decreto non è possibile accedere alla super detrazione in questo caso

E.19. | Villa singola, abitazione principale, classe energetica C, sono già presenti: cappotto, isolamento tetto e riscaldamento in pompa di calore. Aggiungendo 2 interventi "slave" (fotovoltaico e accumulo) possiamo fare il salto di due classi e arrivare alla A1.

Gli interventi slave devono essere realizzati congiuntamente agli interventi master e non successivamente; una soluzione potrebbe essere di vautare quale nuovo intervento, tra cappotto e pompa di calore, in aggiunta al fotovoltaico, porterebbe alla classe A

E.17. | Impianti di climatizzazione (prevalentemente estiva, senza sostituzione dell'impianto principale di riscaldamento) rientrano nel SUPERBONUS?

No, perché non si configura nessun intervento master

E.16. | Le caldaie a condensazione rientrano tra gli interventi MASTER?

Si, sia su interventi in impianti centralizzati condominiali, come pure in impianti autonomi in edifici unifamiliari o “a schiera” (con efficienza pari alla classe A)

E.15. | Cosa si intende esattamente per interventi congiunti ? Possono essere eseguiti da due ditte distinte?

Non essendo specificato, si può presumere che siano all’interno della stessa pratica abilitativa; non è invece chiaro se possono essere fatturati da ditte distinte

E.14. | In una palazzina composta da quattro unità immobiliari è possibile sostituire l'impianto di riscaldamento centralizzato con quattro impianti autonomi e accedere al super bonus?

No, in un condominio l’intervento master deve portare ad un nuovo impianto centralizzato

E.13. | Se ho già sostituito l'impianto di riscaldamento nel 2019, posso usufruire del superbonus per un intervento slave?

No, se non si realizza un nuovo intervento master. Comunque per gli interventi slave è possibile la cessione del credito.

E.12. | L'intervento con sostituzione dei serramenti + fotovoltaico rientra al 110%

No, non essendo realizzato un intervento master

E.11. | La sostituzione di caldaia in un appartamento in condominio ricade come master?

No, non essendo un intervento che comporti l’installazione di un nuovo impianto centralizzato

E.10. | L'intervento sull'impianto termico può essere relativo anche alla sostituzione di vecchie pompe di calore? Ad esempio quelle con R407

Presumibilmente la risposta è positiva, non essendoci indicazioni nel Decreto della tipologia di generatori di calore esistenti

E.9. | Si nomina il cappotto, ma si possono effettuare anche gli insufflaggi per effettuare l'isolamento termico?

Nel Decreto legge sono nominati in generale gli “interventi di isolamento termico”, che utilizzino materiali isolanti che rispettino determinati requisiti.

E.8. | Gli interventi "master" di isolamento termico, cappotto, devono seguire anche i CAM; è corretto?

Si, i materiali utilizzati isolanti utilizzati devono rispettare i Criteri Minimi Ambientali, previsti dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

E.7. | Per quanto riguarda il rifacimento delle facciate ci sono delle limitazioni?

Rientrano nelle agevolazioni previste dall’Art. 121 per le quali è possibile la cessione del credito o lo sconto in fattura. Per questi interventi non si applica la super detrazione.

E.6. | Oltre alle PdC, sono master anche i solari termici?

PDC in sostituzione impianto esitente si, solari termici/collettori solari non rientrano tra gli Interventi Master.

E.5. | Anche la sostituzione di caldaie a gasolio con pompe di calore è incentivata?

Sì, con Superbonus fermo restando il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio.

E.4. | Relativamente invece agli interventi "Slave", rientrano anche il solare termico e i generatori a biomassa?

Si, rientrano.

E.3. | Gli infissi rientrano nella super Detrazione?

Si, come tutti gli altri interventi di efficientamento energetico di cui all’art. 14 DL 63/2013, purchè eseguiti congiuntamente ad uno degli Interventi Master (sismabonus escluso).

E.2. | È possibile applicare il Superbonus per sostituzione di una caldaia con una a condensazione in un condominio con unità immobiliari indipendenti nel riscaldamento?

Si, solo se il nuovo impianto installato è centralizzato.

VP Solar non si assume nessuna responsabilità sulla correttezza e sulla rispondenza delle risposte ai requisiti per l’ottenimento di detrazioni o vantaggi e si manleva da ogni pretesa per errori e/o omissioni.