30 anni di Fronius Solar Energy

La più giovane delle Business Unit di Fronius, nata nel 1992,  “Fronius Solar Energy” compie 30 anni.

All’epoca, negli anni ’90, l’investimento sullo sviluppo delle tecnologie per il settore rinnovabile era considerato una delle attività minori della family company, oggi è diventato la colonna portante dell’azienda.

Tanto che l’azienda ha ampliato la propria sede produttiva e magazzino con una superficie utile di 69.000 m2 e una capacità produttiva di oltre 500.000 inverter all’anno.

 

Fronius: una storia lunga 75 anni

Fronius nasce negli anni ’40 dove all’epoca Günter Fronius, esperto elettrotecnico, fondò una semplice ditta individuale a Pettenbach, tuttora sede sociale, dove all’epoca sviluppa semplici caricabatterie per auto.

Negli anni ’50 inizia la sua crescita ampliando la gamma prodotti e sviluppando con la stessa tecnologia dei caricabatterie anche trasformatori di saldatura.

I primi successi dell’azienda iniziano negli anni ’60 e raggiugono il loro culmine nel 1981 con l’introduzione nel mercato di una saldatrice rivoluzionaria.

“Nonostante i traguardi raggiunti, avevamo come l’impressione di “depredare” l’energia”, ricorda l’amministratrice delegata Elisabeth Engelbrechtsmüller-Strauß. “Le saldatrici dell’epoca necessitavano di enormi quantità di energia elettrica e noi ci sentivamo in dovere di “restituirla” almeno in parte. Per questo abbiamo iniziato i primi esperimenti con i moduli fotovoltaici e da lì è nata la Business Unit Solar Energy.”

Negli anni ’90 l’azienda diretta dai figli Brigitte Strauß e Klaus Fronius inizia un percorso di internazionalizzazione e iniziano ad investire nel settore dell’energia solare, allora definito un settore “visionario”.

Non sono stati 30 anni semplici di sviluppo e crescita come spiega Engelbrechtsmüller-Strauß: “All’inizio venivamo descritti come “ecologisti eccentrici” e abbiamo affrontato numerose difficoltà per riuscire ad inserire i nostri prodotti sul mercato. Pensate che in quel periodo la nostra produzione settimanale era di circa 1-2 inverter.”

Fronius Solar Energy oggi

I dati attuali confermano quanto la Business Unit Solar Energy di Fronius sia cresciuta e abbia superato i risultati della divisione Perfect welding: con una produzione prevista di 510.000 inverter per il 2022.

Fronius oggi è uno dei maggiori produttori di soluzioni prosumer in Europa, sono attivi oltre 3,4 milioni di inverter Fronius in tutto il mondo e producono 35,1 TWh di energia solare pulita.

“Il nostro focus è sempre sulla creazione di valore aggiunto in Europa. Soprattutto ora che l’Europa punta a rendersi sempre più indipendente da altri mercati, anche a causa delle recenti difficoltà di approvvigionamento”, spiega Martin Hackl, Global Director Marketing and Sales, Business Unit Solar Energy, Fronius International GmbH.

“Come Fronius vogliamo sostenere questo progetto e contribuire al raggiungimento dell’obiettivo.

Nel corso degli anni abbiamo esternalizzato la produzione di alcune componenti, come quelle di microelettronica, risultandone poi svantaggiati rispetto ai concorrenti asiatici.

Ora guardiamo a questo cambiamento in modo critico perché utilizzando esclusivamente prodotti provenienti da altri continenti, non stiamo creando un approvvigionamento energetico sostenibile e autonomo. La sostenibilità delle nostre soluzioni è di fondamentale importanza e ci teniamo a realizzarle al meglio nei nostri centri produttivi in Austria e Repubblica Ceca.

Solo così possiamo garantire i massimi standard di qualità, non solo a livello di prodotto, ma anche sociale ed ambientale. I prodotti che vengono importati da altri continenti ora sono tutt’altro che sostenibili in termini di trasporti.”

Stabilimenti produttivi in Austria e Repubblica Ceca

Fronius ha scelto di continuare ed investire nei propri stabilimenti in Austria e Repubblica Ceca potenziando la propria capacità produttiva e logistica.

Tra le novità di questi ampliamenti soprattutto per quanto riguarda la sede produttiva e logistica, ha predisposto un magazzino verticale completamente automatizzato e un terminale di uscita merci che offre spazio per 7.000 pallet e 12.500 contenitori per piccoli componenti.

Due impianti di stoccaggio del ghiaccio per riscaldare e raffrescare l’edificio

Tra le innovazioni uniche nel loro genere 2 impianti di stoccaggio del ghiaccio, attualmente in più grandi in Europa.

Queste strutture di stoccaggio sfruttano l’energia di cristallizzazione che si sprigiona quando l’acqua si ghiaccia e, grazie agli scambiatori di calore, questa energia può essere utilizzata durante la stagione fredda per riscaldare l’edificio e per rinfrescarlo e climatizzarlo in estate.

Impianto fotovoltaico da 2 MWp per elettrificare l’azienda

La nuova sede Fronius sarà dotata di un impianto fotovoltaico, che aggiungerà una potenza di 1 MWp a quella attualmente prodotta di 930 kWp.

Grazie all’investimento sulla ricerca e sviluppo l’azienda è uscita dalla crisi

Nonostante il periodo di crisi dell’azienda tra il 2011 e il 2013 in concomitanza con la crisi del settore fotovoltaico, Fronius sotto la guida di Elisabeth Engelbrechtsmüller-Strauß nipote del fondatore dell’azienda ha deciso di continuare ad investire sulla ricerca e sviluppo, salvando così la business unit e consolidando la propria posizione nel mercato globale come produttore di inverter fotovoltaici e accessori per le energie rinnovabili.