Dagli ultimi dati disponibili da Terna ed elaborati da Anie sui sistemi di accumulo installati in Italia fino al primo semestre 2021, si nota un trend di forte crescita.
Rispetto al primo semestre dell’anno precedente il numero di accumuli praticamente raddoppia (+100%), ma anche il dato del trimestre Q2 2021 rapportato al Q1 2021 è straordinario: +61%.
Il 94,5% dei sistemi è stato installato su applicazioni residenziali
Il buon risultato sicuramente risente dell’effetto del Superbonus 110%, visto che ben il 94,5% dei sistemi è stato installato su applicazioni residenziali; la capacità della batteria risulta compresa tra i 5 i 10 kWh nel 41,3% dei casi e minore di 5kWh nel 39,5% delle installazioni.
I sistemi di storage di capacità da 10 a 15 kWh sono solo il 15,9% per numero e quelli di taglia maggiore di 15 solo il 3,3%.
Gli accumuli vengono abbinati ad impianti fotovoltaici di potenza maggiore rispetto al passato, sempre per l’effetto del 110%, tanto che nel range di impianti tra 6 e 10 kW cresce del +18% H1-2021/2020 la numerosità di storage installati.
Il litio la tecnologia più diffusa con il 97% circa dei sistemi
Appare scontato che la tecnologia più diffusa risulta il Litio, con il 97% circa dei sistemi, seguono il piombo, quelle a volano e a supercondensatori con numeri molto esigui.
Per quanto riguarda la tipologia di configurazione, sul totale dei sistemi di accumulo (che ammontano a 50.442) risulta maggiormente utilizzata la configurazione “lato produzione DC” con 60% dei casi, seguita dalla “post produzione AC” con il 27% delle installazioni.
Le nuovi installazioni di sistemi di accumulo nel 2021 stanno preferendo ancor di più la configurazione “lato produzione DC” con il 77%, presumibilmente perché in abbinamento a nuovi impianti fotovoltaici.
Mappa Storage 2021 per scegliere il sistema di accumulo
Per la scelta del sistema di storage più adatto al Superbonus è disponibile e scaricabile gratuitamente la Mappa Storage e la Guida Storage
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VP Solar ha inoltre configurato dei kit appositamente strutturati per il 110% che comprendono oltre all’accumulo, anche l’impianto fotovoltaico, i sistemi di ricarica per e-car e le pompe di calore (anche ibride).
