Proroga di 6 mesi per i certificati CEI per gli inverter

Con la delibera 86/2020/R/EEL del 24 marzo 2020, l’Autorità di regolazione (ARERA) ha posticipato i termini previsti dal provvedimento 149/2019/R/EEL, sulle modalità di attuazione delle norme CEI 0-21 e CEI 0-16 edizione 2019.

Premesso che per gli impianti installati dal 22 dicembre scorso è d’obbligo la corrispondenza dei dispositivi (inverter, protezioni d’interfaccia, sistemi di accumulo) all’edizione 2019 delle norme, il punto 3 della deliberazione 149/2019/R/eel stabiliva che per le domande di connessione presentate dal 1° aprile 2020 sarebbe stato necessario attestarne da conformità tramite un certificato rilasciato da un laboratorio di terza parte accreditato (e non solamente con una dichiarazione del costruttore).

Posticipato il termine di 6 mesi

La delibera 86/2020/R/EEL ha posticipato il termine di 6 mesi, dal quale disporre della certificazione rilasciata da un ente terzo: dal 1° aprile al 1° ottobre 2020.

Questo a fronte delle richieste delle associazioni e degli operatori, in primis i produttori di inverter e di sistemi di accumulo, che a causa del virus COVID-19 non hanno potuto eseguire i test e ottenere i certificati di corrispondenza alla normativa presso i laboratori accreditati per i loro prodotti.

Si possono quindi ancora utilizzare le dichiarazioni del costruttore già disponibili, redatte nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Per richiedere le certificazioni dei produttori, o per gli aggiornamenti firmware degli inverter, invia un’email a: [email protected]